Miele dei colli euganei
La storia
Il miele nella storia è stato sempre considerato un alimento prezioso, oggetto di venerazione oltre che di commercio, era considerato un prodotto di pregio e ritenuto sacro insieme all’ape che lo produceva.
Nell’antica Babilonia lo consideravano un prodotto miracoloso per la cura delle malattie, gli Arabi invece lo celebravano con poesie e canti, come emblema di salute per il corpo e per l’anima, mentre nella Grecia classica il miele era innalzato a nettare degli dei.
Nel nostro territorio Il “miele dei Colli Euganei” (miele di acacia, di castagno, millefiori, melata) viene estratto seguendo le tipiche fasi di lavorazione in una zona che è da sempre un’oasi di predominante interesse naturalistico, soprattutto per i fiori e la vegetazione.
Descrizione del prodotto
Viene prodotto dal nettare dei fiori che le api raccolgono, modificano e lasciano portare a maturazione nei favi dell’alveare. E` composto da acqua, zuccheri semplici, enzimi, vitamine, sali minerali e sostanze ormonali. Ha una composizione semi-liquida, densa, trasparente, dalla consistenza di un corposo sciroppo.
Il comprensorio del parco dei Colli Euganei si contraddistingue qualitativamente per una considerevole varietà di piante e fiori che permettono di ottenere molteplici varietà di mieli.
Miele di acacia: limpido, di colore chiaro, profumo leggero, sapore dolce e delicato.
Miele di castagno: colore dorato con sfumature rossastre, ha un profumo peculiare, sapore leggermente amaro.
Miele millefiori: colorazione e sapore diverso a seconda della zona di produzione ed e` realizzato da nettare di molte e diversi tipi di fiori.
Miele da melata: ha origine chiaramente dai nettari (fiorali o extra-fiorali), ma deriva da altri vegetali (manna) o di insetti (afidi, cicadellidi, coccidi) che si nutrono con la linfa delle piante, espellendo dal loro condotto alimentare un liquido dolce che viene raccolto dalle api; ha colore scuro, aroma forte e gusto amarognolo.
Esistono poi diversi altri tipi di mieli tra cui ricordiamo quelli di tarassaco, di tiglio, di girasole e di frutteto.
Processo di produzione
Il miele è un prodotto naturale che viene dal mutamento del nettare dei fiori o della melata per mezzo delle api. Una volta estratti i favi dall’alveare si procede ad due operazioni chiamate disopercolatura e centrifugazione per estrarre il miele, successivamente c’è la decantazione e filtrazione con filtri a setaccio, la maturazione in appositi recipienti in acciaio inox, ed infine la schiumatura e l’invasamento in recipienti in vetro.
Il miele viene conservato preferibilmente ad una temperatura inferiore ai 20 °C.
Proprietà
Il miele è particolarmente indicato nella alimentazione dei bambini, infatti a differenza dello zucchero, favorisce la fissazione dei sali minerali.
Favorisce la cicatrizzazione di bruciature e ferite se usato esternamente e riduce le irritazioni della gola.
Dopo averlo acquistato, bisogna ricordarsi di tenere il miele a una temperatura compresa tra i 5 e i 10°C, in luoghi asciutti e riparati dalla luce, in questo modo può conservarsi anche per 2 anni.
E` un ingrediente molto utilizzato in pasticceria per la preparazione di dolci.